Giovedì 12 aprile si è aperto al Teatro Rasi di Ravenna il festival non-scuola 2012, un evento che fino a martedì 24 vede gli adolescenti ravennati, contagiati dalla pratica teatral-pedagogica del Teatro delle Albe, protagonisti delle “messe in vita” di alcune opere della tradizione teatrale. Il programma della rassegna si amplia sabato 21 e domenica 22 con Dialoghi sulla non-scuola →
Il teatro comunità, il teatro sociale e più in generale i progetti culturali pensati per il quartiere o la cittadinanza locale si stanno moltiplicando. Tra questi il progetto di TeatroComunità →
Bergamo, città chiave e scalo internazionale per i voli low-cost del nord Italia, è stata scelta come roccaforte per la quarta edizione di Luoghi Comuni, il Festival promosso dall’Associazione Etre →
Teatro Poli di Santa Marta, Venezia: il palcoscenico si apre a laboratori per giovani studenti e appassionati di performing arts. Una ricognizione di “Voix sans paroles”, esito del workshop sulla voce condotto da Nanténé Traoré. →
È già acceso il piccolo televisore che, rialzato su una cassetta della frutta, occupa un piccolo spazio sul lato destro – vicino al pubblico – della scena del secondo studio di “Oh carrot!”, della neonata compagnia Aleph Company. Un brillante Gabriele Bajo, che insieme a Marianna Andrigo è interprete dello spettacolo, indica in quel piccolo monitor una via di fuga in caso di noia. →
È nata a Macerata nel novembre 2010 una rassegna coraggiosa e significativa e soprattutto permanente (una difficile qualità dell’uomo di oggi) di drammaturgia e critica intitolata “No.M.I/No Man’s Island – Solitudini da osservare” organizzata dalla compagnia teatrale Nessunteatro e diretta da Fabrizio Baleani e Matteo Ripari con l’organizzazione di Silvia Vagnoni. →
È stata presentata venerdì 2 dicembre la stagione del Teatro delle Maddalene di Padova, lo spazio che da ormai sedici anni è animato da Tam Teatromusica e che propone eventi – teatrali e non – legati agli scenari di ricerca contemporanei. →
23 novembre: una trasmissione tutta dedicata all’artista francese, fra interventi critici e letture →