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Tutti gli articoli del Tamburo di Kattrin

Robe di questo mondo: lo spettacolo a strisce di Carrozzeria Orfeo

Racconta il nostro tempo Carrozzeria Orfeo con Robe dell’altro mondo – reduce da un passaggio romano ai Teatri di Vetro e da alcune date milanesi al Teatro Out Off – le nostre città sempre più povere, economicamente e culturalmente, i suoi abitanti sempre più gretti, sospettosi, intolleranti.

Parabole fra i sanpietrini: il teatro off al Forte Fanfulla

Un report tra recensioni e riflessioni su Parabole fra i sanpietrini, rassegna di teatro off che anima il Forte Fanfulla nel quartiere romano del Pigneto. Il Tamburo di Kattrin, media partner della rassegna, si propone di seguire l’intera programmazione, di raccontare le immagini viste, le parole ascoltate, le atmosfere vissute. Dodici incursioni nel teatro off e dodici “pillole di critica”.

Microstorie da Shakespeare: un nuovo Tim Crouch per l’Accademia degli Artefatti

Tutti conosciamo Amleto, Giulio Cesare, Romeo e Giulietta, ma gli altri, i personaggi minori e secondari? L’Accademia degli Artefatti di Fabrizio Arcuri affronta due nuovi testi di Tim Crouch, che raccontano, da altri punti di vista, le storie shakespeariane, ma anche il teatro stesso.

Quello che resta: dal Tamburo a Aldomorto 54

Si è concluso il progetto “Aldomorto 54” per l’autore romano Daniele Timpano che per 54 giorni si è chiuso in una celletta del Teatro dell’Orologio a Roma. Kattrin lo ha seguito ogni giorno con rubriche create ad hoc… e ora, cosa rimane?

Andrea Cosentino, qui e ora

In fase embrionale a “Perdutamente”, il nuovo lavoro di Andrea Cosentino si mostra in un ulteriore momento pubblico, prima del debutto a giugno all’E45 Napoli Fringe Festival.

“Opere di omissione”… di responsabilità

Entrano Roberto Scappin e Paola Vannoni, si siedono, iniziano a dialogare. Per la maggior parte del tempo le due voci si sovrappongono, le domande e le risposte sono scambievoli, le seconde quasi sempre inconcludenti, paradossali, violentemente rispondenti a quelle che il nostro governo ci fornisce su determinati argomenti scottanti, per non dire vergognosi.

Il metodo Être: tra drammaturgia e innovazione

Luoghi Comuni: un festival dedicato all’incontro, innanzitutto tra artisti e operatori. Fra conferenze, spettacoli, studi, speed dating e molto altro ancora.

Cattivi odori di coppia, Compagnia Stabile del T da Schmitt

In “Piccoli crimini coniugali” sotto la lente d’ingrandimento la coppia. Che emana cattivi odori. La trasposizione è della pugliese Compagnia Stabile del T con Vito Latorre e Mariapia Autorino in scena diretti da Stefano Murciano.

Nuovo “Inatteso”: Melquiot

Elena Di Gioia e Anna Amadori, con il loro “Focus Melquiot”, si sono prodigate in una bella impresa: presentare, in varie sedi della scena bolognese e non solo, un ciclo di incontri sulla complessa drammaturgia multi-piano, infantile e tragica di Fabrice Melquiot, fra cui lo spettacolo “L’Inatteso”, diretto e interpretato dalla Amadori.

La compostezza della Storia di “Leonilde”

La mancanza dell’eccesso, la misura, la compostezza sconvolgono e immalinconiscono lo spettatore, che assiste alla miniatura di una grande esistenza: quella di Nilde Iotti, portata in scena con l’interpretazione di Michela Cescon e la regia di Roberto Andò.