Tutti gli articoli del Tamburo di Kattrin
Abbiamo incontrato gli otto finalisti del Premio SCENARIO infanzia 2012 per conoscere i loro progetti prima della Finale del 23 novembre al Teatro al Parco di Parma. →
Abbiamo incontrato gli otto finalisti del Premio SCENARIO infanzia 2012 per conoscere i loro progetti prima della Finale del 23 novembre al Teatro al Parco di Parma. →
La voce invade subito lo spazio, prima della presenza fisica, prima della nudità. E subito ci rende conto che a essere importanti ne “La Merda”, sono soprattutto le parole. Quelle crude, arrabbiate, scritte da Cristian Ceresoli, e quelle ingerite con fermezza e vomitate con coraggio da Silvia Gallerano →
Al pubblico di Umbria Libri – per il secondo anno a Terni in collaborazione con il Comune e con Indisciplinarte – Ascanio Celestini presenta “Discorsi alla Nazione – studio per uno spettacolo presidenziale”. Uno spaccato del nostro tempo, ma non solo della nostra storia. →
La Purga di Feydeau portato in scena da Arturo Cirillo è un lavoro intelligente, curato, in cui i 5 attori in scena danno vita a un gruppo compatto, affiatato, calato in un ritmo interno vorticoso e sempre in ascesa, in cui gli eventi esplodono e si accavallano in una specie di climax che rivela un tunnel di orrori umani. →
Nella pièce in scena al Teatro Argot Studio fino all’11 novembre, Pietroburgo lascia il passo alla provincia italiana, gli anni trenta del 1800 diventano gli anni cinquanta del 1900, le Memorie di un pazzo di Gogol’ si trasformano nel Diario di un pazzo, riadattato da Andrea Renzi per i Teatri Uniti. →
È la relazione tra due fratelli quella messa in scena da Massimiliano Civica sul palco dell’Argentina nell’ambito del Romaeuropa Festival. Uno spettacolo – in prima nazionale – visivamente composto, esteticamente essenziale, che trova nel testo scritto da Armando Pirozzi forza immaginifica e potenza drammaturgica. →
È nuda la scena, sono basse le luci, è profonda la voce di Roberto Latini che nella sala dell’Argot apre la serata del 12 ottobre, quarto atto di un programma di “resistenza teatrale” che ha visto alternarsi nello spazio romano per sei giorni consecutivi registi, attori, musicisti, giornalisti, danzatori, ospiti fissi e visitatori occasionali. →
Il festival di Prato compie dieci anni: come si è lavorato finora e quali sono le prospettive per il futuro? Quali le pressioni che scuotono la nuova scena? Proviamo a farci i conti seguendo i fili tessuti dagli spettacoli stessi. →
La performance che Kinkaleri ha presentato al Festival Contemporanea di Prato dal titolo “Gun No Fake For You”, inserita nel progetto più ampio “All!”, interroga il linguaggio e ne sviluppa uno ex novo, con tanto di alfabeto creato per l’occasione →