Festival

Intervista ad Andrea Porcheddu

Intervista ad Andrea Porcheddu

Il castello di suoni e visioni

“Non puoi tornare indietro, perché la vita ti incalza, come un grido senza fine” dice Julia Varley ne “Il castello di Holstebro II”, con la regia di Eugenio Barba – spettacolo originariamente del 1990, scritto e interpretato dall’attrice inglese. Ma forse il passato può restare accanto, come nel caso di Mister Peanut: la creatura con la testa di teschio con la quale l’attrice condivide da sempre la scena in questo spettacolo, e che ha caratterizzato il suo percorso con L’Odin.

Videointervista a Julia Varley – Odin Teatret

Julia Varley è nata a Londra nel 1954 e si è unita all’Odin Teatret di Eugenio Barba sin dal 1976. Oltre ad essere attrice, Varley è particolarmente attiva come regista, pedagoga, organizzatrice e autrice.

Tutto in una notte

La malattia, il rancore, la rabbia verso la società, il rifiuto. La fine di un uomo, la caduta, la perdita del potere. Vitaliano Trevisan racconta gli ultimi giorni di vita di un uomo politico, rifugiatosi in Tunisia, per sfuggire alla legge italiana.

Ballando con uno scheletro

Un flusso di coscienza, un labirinto di pensieri che si intrecciano casualmente portando riflessioni amare, sulla triste temporalità della vita: questo il tesoro nascosto del “Castello di Holstebro II”, spettacolo portato in scena da una storica attrice dell’Odin Teatret, compagnia danese fondata da Eugenio Barba.

Un silenzio che (in)canta

“Ho scelto il silenzio come tema di una dimostrazione sulla voce perché vorrei che fosse il silenzio a cantare” spiega alla fine del suo “Eco del Silenzio” Julia Varley. In un compendio di tutta la sua esperienza e sapienza vocale, la celebre attrice dell’Odin Teatret ripercorre la sua carriera:

Ricerca Centrifuga

Si conclude ieri il ciclo di performance proposto dal Work Center Grotowski and Thomas Richards. “Electric Party”, è lo studio condotto su materiali sonori di canti e poetiche sviluppatosi tra Nord e Sud America, una ricerca in corso da due anni, che porterà allo sviluppo di una drammaturgia e di un opera completa per l’autunno prossimo.

Videointervista a Vitaliano Trevisan &co.

Vitaliano Trevisan, classe 1960, scrittore e drammaturgo.

Intervista al gruppo Motus

Intervista a Enrico Casagrande e Daniela Nicolò – Motus – a cura di Carlotta Tringali

Ballata della semplicità perduta

Recensione di La madre dei gatti – Teatro Tascabile di Bergamo Un teatro semplice, fatto di pochi elementi: un siparietto mobile, strumenti musicali e una scena che si compone e scompone, seguendo il movimento dei tre attori. Uno spettacolo di canzoni e ballate popolari riportate in un dialetto, quello milanese, che parla di gente della