Sono coraggiosi Maria Sole Mansutti e Paolo Civati nel proporre uno spettacolo sulla vita di Maria, tema che implica responsabilità e racchiude molti rischi: le facili banalità, l’eccessiva santificazione della Vergine o al contrario la sua dissacrazione. →
Celesterosa è un’associazione culturale sorta nel marzo 2007 per iniziativa di Georgia Galanti e Silvio Castiglioni. Elabora progetti dedicati alle arti sceniche, visive e performative e alla cura e alla pubblicazione di libri lavorati anche artigianalmente. →
Paolo Civati e Maria Sole Mansutti sono rispettivamente di Como e Udine. Si incontrano a Roma nel 1999 all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” dove studiano recitazione. Ultimati i tre anni di percorso comune, Civati inizia a collaborare, come attore, con diverse compagnie e registi, tra cui: Teatro Del Carretto, Giorgio Barberio Corsetti, Manuela Cherubini e Jan Fabre. →
“Tragedia tutta esteriore”, invece, nasce dalla necessità di trovare un senso, di creare una forma che colpisca ancor prima del significato delle parole. →
“Signore, non farmi essere speciale. Volevo solo essere me stessa, ma me stessa era speciale”. Una battuta dello spettacolo “Una vita importante”, che sintetizza il personaggio protagonista del lavoro: Maria, la madre di Gesù. →
Silvio Castiglioni porta in scena “Il silenzio di Dio”, un progetto in due atti. Il primo, “Casa d’altri”, è tratto dall’omonimo racconto di Silvio D’Arzo, il secondo “Domani ti farò bruciare” è ispirato invece al capitolo “Il grande inquisitore” de I fratelli Karamazov di Dostoevskij. →
Staticità, lentezza, specularità e vuoto: questi alcuni dei principali elementi di un lavoro fresco, surreale e raggelante. La giovane compagnia dei quotidiana.com crea un lavoro innovativo, che ritrova le sue radici nel teatro dell’assurdo beckettiano, ma che allo stesso tempo si spinge oltre, portando la sua assurdità alla deriva. →
Le previsioni meteo, ieri, promettevano tempesta: i tre spettacoli in cartellone – “Una vita importante”, di Paolo Civati e con Maria Sole Mansutti; “Tragedia tutta esteriore”, di quotidiana.com; “Il silenzio di Dio”, di Silvio Castiglioni – sono stati tutti allestiti all’interno del Bastione Alicorno, con solo brevi intervalli tra le diverse rappresentazioni. →
L’associazione Ottavo Giorno opera a Padova dal 1997 per realizzare progetti di teatro e danza che favoriscano l’integrazione di artisti diversamente abili sulla scena, attraverso una loro partecipazione diretta all’attività didattica e alla creazione artistica. Scopo di Ottavo Giorno è dare opportunità di espressione alle potenzialità creative di tutte le persone, nel pieno rispetto delle differenze.
Dal 2005 il Gruppo di Teatro Integrato diretto da Nicola Coppo e Marina Giacometti, è impegnato nella realizzazione di spettacoli e performance. →
Scegliere di mettere in scena “l’Otello” di Shakespeare oggi, sopratutto nel nord est d’Italia, dove più è concentrato un pensiero politico di diffidenza e ostilità verso l’altro – l’immigrato extracomunitario – non può essere una scelta non consapevole. Infatti la compagnia Pantakin da Venezia sceglie, ad esempio, di citare le “ronde”, inneggiate assieme alla Lega dal vecchio veneziano Pantalone. →