“Tragedia tutta esteriore”, invece, nasce dalla necessità di trovare un senso, di creare una forma che colpisca ancor prima del significato delle parole. →
“Signore, non farmi essere speciale. Volevo solo essere me stessa, ma me stessa era speciale”. Una battuta dello spettacolo “Una vita importante”, che sintetizza il personaggio protagonista del lavoro: Maria, la madre di Gesù. →
Silvio Castiglioni porta in scena “Il silenzio di Dio”, un progetto in due atti. Il primo, “Casa d’altri”, è tratto dall’omonimo racconto di Silvio D’Arzo, il secondo “Domani ti farò bruciare” è ispirato invece al capitolo “Il grande inquisitore” de I fratelli Karamazov di Dostoevskij. →
Staticità, lentezza, specularità e vuoto: questi alcuni dei principali elementi di un lavoro fresco, surreale e raggelante. La giovane compagnia dei quotidiana.com crea un lavoro innovativo, che ritrova le sue radici nel teatro dell’assurdo beckettiano, ma che allo stesso tempo si spinge oltre, portando la sua assurdità alla deriva. →
Le previsioni meteo, ieri, promettevano tempesta: i tre spettacoli in cartellone – “Una vita importante”, di Paolo Civati e con Maria Sole Mansutti; “Tragedia tutta esteriore”, di quotidiana.com; “Il silenzio di Dio”, di Silvio Castiglioni – sono stati tutti allestiti all’interno del Bastione Alicorno, con solo brevi intervalli tra le diverse rappresentazioni. →
L’associazione Ottavo Giorno opera a Padova dal 1997 per realizzare progetti di teatro e danza che favoriscano l’integrazione di artisti diversamente abili sulla scena, attraverso una loro partecipazione diretta all’attività didattica e alla creazione artistica. Scopo di Ottavo Giorno è dare opportunità di espressione alle potenzialità creative di tutte le persone, nel pieno rispetto delle differenze.
Dal 2005 il Gruppo di Teatro Integrato diretto da Nicola Coppo e Marina Giacometti, è impegnato nella realizzazione di spettacoli e performance. →
Scegliere di mettere in scena “l’Otello” di Shakespeare oggi, sopratutto nel nord est d’Italia, dove più è concentrato un pensiero politico di diffidenza e ostilità verso l’altro – l’immigrato extracomunitario – non può essere una scelta non consapevole. Infatti la compagnia Pantakin da Venezia sceglie, ad esempio, di citare le “ronde”, inneggiate assieme alla Lega dal vecchio veneziano Pantalone. →
Reatino, classe 1974, Massimiliano Civica è uno dei più giovani direttori artistici italiani. Dopo una laurea in Lettere, svolge un percorso formativo composito che passa dal teatro di ricerca (seminari in Danimarca presso l’Odin Teatret di Barba) alla scuola della tradizione italiana (si diploma in regia presso l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”) per poi compiere un apprendistato artigianale presso il Teatro della Tosse di Genova (a contatto con il sapere scenico di Lele Luzzati e la fantasia di Tonino Conte). →
Aiace, Achille, Agamennone, Ulisse: questi i nomi dei protagonisti di “U Tingiutu”, di Scena Verticale, spettacolo andato in scena ieri sera al Bastione Alicorno in prima nazionale. →
Chiara Guidi nasce a Cesena nel 1960. Laureata in Lettere Moderne, comincia l’attività teatrale durante gli anni del Liceo assieme ad alcuni amici, tra cui Romeo e Claudia Castellucci, con i quali fonda, nel 1981, la Socìetas Raffaello Sanzio. Si è occupata soprattutto del ritmo drammatico delle rappresentazioni e ha curato diverse regie. Il suo lavoro ha formato tutta la parte recitativa delle opere della Compagnia componendo, insegnando e seguendo il lavoro vocale e recitativo di ogni attore. Nell’ambito di un progetto triennale che la vede collaborare con Enrico Casagrande/Motus ed Ermanna Montanari/Teatro delle Albe, dal 3 al12 luglio 2009 dirigerà il Festival di Santarcangelo di Romagna. →